mercoledì 25 marzo 2009

LA SALUTE INQUINATA

L’Associazione “Coordinamento Vigevano Sostenibile” rilancia l’invito del Presidente di ASM a discutere “a porte chiuse” rispetto agli “aspetti tecnici e progettuali della centrale” e invita invece tutti i vigevanesi a prendere coscienza dei gravi effetti sulla salute e sull’ambiente che deriverebbero dalla realizzazione di ben quattro centrali elettriche nelle immediate vicinanze della città partecipando all'incontro che si terrà:

GIOVEDÌ 26 MARZO
alle ore: 21,00
c/o l’Auditorium “Mussini” (Scuola Media Robecchi) in V.le Libertà, 33
LA SALUTE INQUINATA
- COSTI E CONSEGUENZE DELLE POLVERI SOTTILI NELL'ARIA -

Interverranno:

il Prof. GIANNI TAMINO
Biologo, docente dal 1974 di Biologia generale e dal 2001 di Fondamenti di Diritto ambientale al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Dalla metà degli anni ’70 ha svolto ricerche sugli effetti mutageni e cancerogeni degli inquinanti ambientali. E’ stato membro della Camera dei Deputati dal 1983 al 1992, assessore all ‘ambiente della Provincia di Padova nel 1995 e membro del Parlamento Europeo dal 1995 al 1999, dove si è occupato di ambiente, energia e biotecnologie. E’ stato membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

il Dr. MARCO CALDIROLI
Tecnico della prevenzione in una ASL. Appartenente a Medicina Democratica, da 25 anni si occupa di tematiche ambientali con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti, alla produzione di energia, ai rischi da incidenti rilevanti e, in genere, di impatti ambientali dei cicli produttivi.

Alla serata sono invitati il Presidente di ASM, il Sindaco, l’Assessore all’Ambiente, tutti gli Amministratori cittadini e tutti gli organi di stampa.

sabato 7 marzo 2009

Comunicato Stampa

"Occorre dare vita ad un confronto rispetto agli aspetti tecnici e progettuali della centrale ed è meglio affrontarli in una riunione ristretta in modo tale da poter discutere a 360 gradi". Queste parole del sig. Dario Invernizzi apparse giovedì sulla stampa hanno messo fine sul nascere, alla
possibilità di un incontro a ”porte chiuse” con il “Coordinamento Vigevano Sostenibile”. Un incontro con queste premesse verrebbe inteso come un tradimento del “mandato” che ci è stato affidato da oltre 3000 cittadini di contrastare la costruzione della centrale e come una nostra disponibilità a confrontarci nel merito degli aspetti tecnici della centrale stessa, invece che sulle possibili alternative, che abbiamo più volte esaurientemente illustrato senza che venissero mai prese in considerazione e che riteniamo l’unica strada logica percorribile.