Eccovi qualcosa su cui riflettere ....
Dopo la pesante bocciatura del progetto di settembre da parte della Soprintendenza, come riportato nel
nostro post precedente, in quanto
il progetto è "in contrasto con l'indirizzo normativo di salvaguardia del paesaggio" e non è "compatibile per collocazione e tipologia architettonica con l'area soggetta a tutela" ...
ecco che invece il Centro Commerciale El Alamein
ha ricevuto il parere favorevole dalla Soprintendenza ...
dopo soli 3 mesi.
E' incredibile e assurdo credere che la Soprintendenza ora approvi un progetto che aveva già bocciato ...eppure è proprio così.
Ma questo è nulla: la lettura della "Autorizzazione Paesaggistica" protocollata in Comune lascia ancora più sgomenti ed increduli. La preoccupazione principale della Soprintendenza (e quindi del Comune) è quella di
salvaguardare il 'colore verde' della pavimentazione delle strade, dei parcheggi e persino del tetto. Ossia
mostro ecologico sì, purché non si noti ...
E' quindi bastato imporre una pavimentazione drenante e varie rifiniture di colore verde per concedere l'approvazione del progetto.
E' impossibile non ricordare subito la
favola dell'asino a cui il fattore metteva gli
occhiali verdi, per fargli
mangiare la paglia credendo fosse fieno.
Questo è quello che i nostri
amministratori pensano di noi.