giovedì 15 ottobre 2009

Intervista blitz a Gian Carlo Abelli

Senza pretendere di emulare Le Iene e anzi armati solo di una telecamera amatoriale, abbiamo "braccato" Gian Carlo Abelli all'uscita del posteggio per coinvolgerlo in una - sia detto senza offesa per chi lo fa di professione - intervista.
Il dialogo è stato molto amichevole e disinvolto, partendo dalla friggitrice di Cascina Cavalli e spaziando poi per nucleare, discariche e altri tipici argomenti da garage. Solo qualche imbarazzo nella "scorta" che però si è autosedata fumandosi una sigaretta - forse una delle ultime consentite in spazi semi-aperti.

Si tratta di un esempio - non raro in verità - in cui gli intervistatori pare ne sappiano di più degli intervistati. Abelli ripetutamente invoca la competenza di altri ... siano essi i tecnici, lo stesso che gli ha fatto la domanda, quelli "che lo hanno informato" ...
Esemplare l'approccio scientifico esposto al minuto 5:00: "... il problema è che io non sono abituato a pontificare su cose che non conosco. D'istinto so che il problema del nucleare, come è stato spiegato a me, ha danneggiato la nostra situazione economica per cui ... , dopo di che ? Non è vero quello che mi hanno raccontato ? Mah ..."

Lo ammettiamo: ci ha convinti.


Ma di cosa ?